Liuteria di qualità, made in Korea, si vede soprattutto sull'attaccatura del manico e sulla rifinitura di tasti. Nulla a che vedere con le serie "economiche" di Gibson.
Suono davvero pieno, ma gestibile, ottimo treble bilanciato, bassi presenti ma mai ingombranti. Meno "cavernosa" rispetto alle sorelle a cassa grande (335-style) suona più "moderna", senza perdere però i toni distintivi delle semi-acustiche. Acquistata soprattutto per suonare puliti sporchi, mi ha piacevolmente sorpreso sui distorti, anche spinti.
La D'Angelico Mini DC è una chitarra molto compatta, comoda ed ergonomica. Una semiacustica pratica da portare anche in giro.
E' leggerissima, pesa meno di una Stratocaster. C'è da dire che con la tracolla è leggermente sbilanciata verso il manico, ma è un difetto facilmente risolvibile con un pesino sulla parte destra della tracolla.
Pro: meccaniche Grover, manico comodissimo in ebano, strap lock, verniciatura molto bella, humbucker splittabili con push-pull, leggerezza, praticità, ergonomia da seduti.
Contro: knob volume e tono un po' "plasticosi" al tatto, leggermente sbilanciata di peso con la tracolla.